Mario Ambel - 18-02-2005
Forse si comincia semplicemente a capire che quella legge è impraticabile, se non sacrificando e stravolgendo tutta la scuola superiore di questo paese; che quella polarizzazione non giova a nessuno: irrigidisce i licei in una forzatura anacronistica; cancella gli istituti tecnici (sia che li “salvi” o che li “sommerga”, a seconda dei punti di vista: mettendoli di qui o di là, li snatura comunque); fa ripiombare gli istituti professionali nella condizione in cui erano venti/trent’anni fa; non affronta in modo adeguato la realizzazione di un sistema di formazione professionale qualificato e serio, proprio in quanto non parallelo o alternativo, ma successivo, alla scuola. E molti saranno giustamente preoccupati anche dalle iscrizioni di questi anni: è in atto una fuga dagli istituti tecnici (che la politica scolastica di questa maggioranza ha fatto percepire come fragile, dal destino incerto) che potrebbe diventare difficile da recuperare.
leggi (1 commento/i)